Un anno fa, il 20 novembre 2020 (lo abbiamo appreso solo da qualche settimana) ci lasciava Bianca Maria Pirani, che pochi anni fa era andata in pensione dopo essere stata a lungo ricercatrice di Sociologia alla Sapienza, Università di Roma. Era nata a Senigallia (Ancona) il 21 dicembre 1946 ed è deceduta a Civita Castellana (Viterbo), poco distante dalla sua dimora di Poggio Mirteto (Rieti) e dall’antica abbazia di Farfa, dove dal 22 al 24 marzo del 2007 aveva organizzato una memorabile conferenza internazionale dal titolo “The Rhythms of the Sacred: Time of the Monk, Time of the Tourist on the Global Scene”, nell’ambito del Working Group 03 “The Body in the Social Sciences” dell’International Association of Sociology (da lei presieduto), con il patrocinio dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS). Vi presero parte un centinaio di studiosi provenienti dai vari continenti e visibilmente soddisfatti per la qualità delle relazioni e per la straordinaria accoglienza dei monaci benedettini, che decisero (con il permesso del priore conventuale Dom Eugenio Gargiulo) di interrompere la clausura al fine di poter ospitare e servire a tavola le convegniste ed i convegnisti. Grazie anche al notevole successo di quell’iniziativa il Working Group 03 venne poi promosso a Research Committee, con il numero 54.
Proprio tale struttura dell’International Sociological Association è stata per decenni la creatura di Bianca Maria Pirani, che l’ha fondata e presieduta, promuovendo iniziative a tutto spiano fino alla vigilia della pandemia da Covid, avvalendosi anche, di volta in volta, del sostegno di valenti studiosi come Ivan Varga prima e Thomas Spence Smith poi, con i quali ha curato diverse pubblicazioni, che hanno trovato eco ed apprezzamento a livello internazionale. In particolare va segnalato il numero monografico della rivista Current Sociology (vol. 53, issue 2, March 2005) sulla sociologia del corpo da lei curato insieme con Ivan Varga. Ma il suo lascito più significativo è nella cospicua serie di pubblicazioni sia in italiano che in inglese, tra le quali si possono citare specialmente: Pirani B. M. (a cura), L’abbaglio dell’Occidente. Per il diritto alla differenza culturale, Bulzoni, Roma, 2000; Pirani B. M., Varga I. (eds.), The New Boundaries between Bodies and Technologies, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle, 2008; Varga I., Pirani B. M. (eds.), Acting Bodies and Social Networks. A Bridge between Technology and Working Memory, University Press of America, Lanham, Maryland, 2010; Pirani B. M. (ed.), Learning from Memory. Body, Memory and Technology in a Globalizing World, Cambridge Scholars Publishing, Cambridge, 2011; Pirani B. M., Oltre la pelle. Il confine tra corpi e tecnologie negli spazi delle nuove “mobilità”, Franco Angeli, Milano, 2012; Pirani B. M., Smith T. S. (eds.), Body and Time: Bodily Rhythms and Social Synchronism in the Digital Media Society, Cambridge Scholars Publishing, Cambridge, 2013; Pirani B. M., Beyond the Skin: The Boundaries between Bodies and Technologies in an Unequal World, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle upon Tyne, 2014; Pirani B. M., Smith T. S. (edited by), Embodiment and Cultural Differences, Cambridge Scholars Publishing, Cambridge, 2016; Pirani B. M. (edited by), The Borders of Integration: Empowered Bodies and Social Cohesion, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle upon Tyne, 2018.
È stata anche membro del comitato editoriale dei Sage Studies in International Sociology dell’International Sociological Association. Ha pubblicato ampiamente, soffermandosi in particolare sulle relazioni tra corpi umani e tecnologie, analizzando – all’interno del dibattito su mente e corpo – lo spazio-azione come composto e ricomposto dagli individui e dalle collettività.
L’Associazione Italiana Docenti Universitari l’ha ricordata in una messa celebrata da Monsignor Mauro Mantovani, Rettore Emerito dell’Università Pontificia Salesiana, alla presenza del Rettore Emerito della Sapienza, Università di Roma, Professor Eugenio Gaudio.
Roberto Cipriani
Mario Morcellini
