Intersezioni. Voci e sfide del femminismo contemporaneo

Ciclo di Seminari
Centro Studi Interdisciplinari di Genere
Con il patrocinio di AIS-Vita Quotidiana

Il ciclo di seminari si propone di guardare ad alcune delle sfide del femminismo contemporaneo. Ricerche, esperienze, storie che si presentano sempre più spesso come intersezionali, non bianche, non cisgender, che si articolano in spazi diversi, con linguaggi differenti.

A partire da una prospettiva intersezionale, senza dimenticare il periodo di emergenza pandemica ancora in atto, gli incontri vogliono essere uno spazio per ascoltare le voci dei/delle protagonisti/e. Studiose, attiviste, scrittrici che si interrogano, sfidano, raccontano e risignificano nel quotidiano le categorie proprie degli studi di genere e del femminismo, quali: genere, sesso, appartenenza etnica, orientamento sessuale, identità, corpo, lavoro, violenza, rappresentazione.

  • Femminismi digitali: opportunità, limiti e prospettive della comunicazione on line
    11 marzo, 17:00- 18:30

In questo anno di emergenza sanitaria, le stanze virtuali hanno ospitato eventi, incontri, discussioni, connesso persone anche molto distanti e creato reti. Lo spazio virtuale si presenta come aperto al confronto, allo scambio, alla divulgazione e alla condivisione; allo stesso tempo è però un luogo dove si esercita violenza, esclusione, discriminazione. L’obiettivo di questo appuntamento è quello di ragionare, da una parte, sui fenomeni di violenza di genere che si articolano sul web; dall’altra di guardare ai nuovi modi di comunicare le categorie proprie del femminismo e degli studi di genere on line. Quali sono i linguaggi, le resistenze, le sfide? Come l’accademia dialoga o dovrebbe dialogare con questi nuovi e differenti ambienti di comunicazione e rappresentazione?

Interverranno:
Lilia Giugni, Centro Studi di Innovazione Sociale dell’Università di Cambridge
Maura Gancitano, scrittrice, filosofa,fondatrice del progetto Tlon
Introducono e moderano: Barbara Poggio e Alessia Tuselli

  • Lavoro sessuale e femminismo: un dibattito polarizzato?
    17 marzo; 17:00- 18:30

Lavoro sessuale o prostituzione? Scelta o costrizione? Emancipazione o violenza? Il lavoro sessuale è uno di quei temi che divide il femminismo, in un dibattito che parte da lontano eppure è molto contemporaneo. La discussione su volontarietà, autodeterminazione, scelta, costrizione, sfruttamento sembra restituire molte divisioni e poche alleanze. Una dicotomia pro o contro che tende a schiacciare la complessità del discorso, senza guardare alla specificità dei contesti e delle policy. Il caso italiano può aiutare a fare luce sui termini del dibattito, attraverso alcune prospettive di analisi che mostrano come ci sia il rischio di nuove forme di polarizzazione delle posizioni, che minano la ricerca di alleanze costruttive.

Interverranno:
Giulia Garofalo, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Università Ca’ Foscari di Venezia,
Giulia Selmi, Dipartimento di Scienze Umane, Università di Verona
Introduce e modera: Alessia Tuselli

  • Femminismo, disabilità e teoria Queer: alleanze e punti di contatto
    25 marzo, 16:15- 18:15

La voce delle donne con disabilità è stata a lungo marginalizzata all’interno del femminismo, dell’attivismo, dell’accademica. Eppure, affrontare le questioni relative all’abilismo è fondamentale per adottare un approccio intersezionale. Attraverso la lente degli studi critici sulla disabilità si rimettono al centro e si risignificano temi quali: sessualità, corpo, salute, standard estetici. In un discorso legato a doppio filo agli studi Queer e alle istanze che portano avanti.

Interverranno:
Carla Maria Reale, Facoltà di Giurisprudenza, Università di Trento
Mara Pieri, Centre for Social Studies, University of Coimbra e attivista queer
Sofia Righetti, filosofa specializzata in feminist disability studies
Introduce e modera: Alessia Tuselli

  • Sport e identità di genere: accesso, partecipazione e non discriminazione
    1 aprile 2021, ore 16:15- 18:15

Il mondo dello sport è basato sulla divisione maschio/femmina per l’accesso alle competizioni, in nome di un principio cardine: l’equilibrio competitivo. Oggi questa dicotomia è sfidata da soggettività che attraversano lo spazio sportivo, mettendo in discussione le categorie utilizzate per distinguere il maschile e il femminile. Le atlete trans ed intersex possono partecipare alle competizioni femminili? Perché l’accesso alle competizioni non è regolato per gli atleti trans? A partire da queste domande e da alcuni casi nazionali ed internazionali, nell’incontro si discuterà di come le persone trans, intersex, non binarie, stiano decostruendo le categorie binarie di accesso alle gare e come lo spazio sportivo stia reagendo a queste sollecitazioni.

Interverranno:
Alessia Tuselli, Università di Trento
Antonia Caruso,scrittrice, sceneggiatrice di fumetti, editrice, formatrice e attivista trans/femminista
Giulia Valentino, rugbista
Introduce: Barbara Poggio

Modalità di iscrizione
Il seminario è pensato per le/gli studenti delle lauree triennali e magistrali di Sociologia del DSRS. Valutazione: partecipazione al seminario per almeno 80% delle ore e svolgimento compito indicato dalla docente. 1 CFU (crediti formativi universitari).

Per partecipare ai singoli incontri ci si può iscrivere alla pagina Sociologia.unitn, fino ad un numero di 80 partecipanti

1 incontro entro il 7 marzo
2 incontro entro il 14 marzo
3 incontro entro il 21 marzo
4 incontro entro il 28 marzo

Gli incontri saranno anche trasmessi in streaming sulla pagina FB del Centro Studi Interdisciplinari di Genere

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