
Luciano Tavazza, alle origini del volontariato moderno
Obiettivo del seminario è dar voce al pensiero di Luciano Tavazza, a cento anni dalla sua nascita, attraverso il racconto delle persone che l’hanno conosciuto e che ne hanno condiviso idealità e strumenti, ripercorrendo la sua esperienza di guida nei vari organismi da lui fondati e per far emergere l’importanza da lui attribuita all’azione solidaristica organizzata finalizzata al cambiamento delle politiche di welfare e, più in generale, della società. La speranza è che da questo insegnamento giunga il riflesso del ‘pensiero lungo’ di Luciano Tavazza per rivalorizzare l’educazione ad una solidarietà diffusa, per rinvigorire la presa di posizione nei confronti di un Codice, quello del Terzo Settore, che sembra aver imbalsamato la cultura della solidarietà organizzata in Italia e per ridare slancio alla forza espansiva del volontariato, oggi ridotta a mera funzione ancillare dello Stato e delle amministrazioni locali. Coordina i lavori: Massimo Pendenza (Università di Salerno) Saluti Stefano Tomelleri (Presidente AIS- Associazione Italiana di Sociologia) Domenico De Simone (Presidente Associazione “Luciano Tavazza” OdV) Relazioni Renato Frisanco (già Ricercatore FIVOL) Luciano Tavazza e il volontariato moderno: un connubio inscindibile Emanuele Alecci (Re.V.E. – Rete Volontariato Europeo) Luciano Tavazza: il pensiero lungo di un «cercatore di arcobaleni» Interventi E. di Bonaventura, P. Romano, R. Sollini, M. P. Tavazza Conclusioni Giuseppe Lumia (già Presidente Mo.V.I.) Il volontariato generativo e il «metodo Tavazza».
È possibile seguire la diretta sul canale You Tube del Mo.V.I. Campania youtube.com@movicampaniaodv
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