A cura di Luca Corchia e Walter Privitera. Traduzione di Massimo De Pascale, Giorgio Fazio, Luca Corchia e Walter Privitera

JÜRGEN HABERMAS. UNA STORIA DELLA FILOSOFIA

Editore:Feltrinelli
ISBN:9788807105678

I. Per una genealogia del pensiero postmetafisico

Fede e sapere. In mezzo scorre tutta la nostra storia. All’inizio c’è il mito. Poi accade una rivoluzione: con la nascita delle grandi religioni e della filosofia greca, per la prima volta diviene possibile concepire il mondo, con le sue sofferenze e le sue ingiustizie, come qualcosa di trasformabile. È qui l’origine del pensiero postmetafisico. Ed è da qui che il racconto della sua genealogia deve cominciare. Nella sua lunga storia la filosofia si è appropriata dei contenuti essenziali delle tradizioni religiose fino ad approdare all’idea di ragion pratica. Il pensiero laico che è venuto dopo Kant e Hegel deve a questa osmosi l’idea della libertà razionale, insieme a tutti i concetti fondamentali della filosofia pratica che si accompagnano a questa idea di libertà e che ci riguardano da vicino, ancora oggi.
La storia della filosofia narrata da Jürgen Habermas è un corpo a corpo che dura millenni. È il grande romanzo intellettuale dell’Occidente, ma non racconta un destino: la filosofia, se contemplata lungo l’arco temporale di tutta la sua esistenza, è una successione irregolare di processi di apprendimento che nascono in modo contingente da problemi imprevedibili. La genealogia del pensiero postmetafisico esplora tali contingenze, una dopo l’altra, e ricostruisce la strada lunghissima che giunge fino a noi. Questa indagine su ciò che muove il pensiero rivela una necessità tutta umana: la necessità di un’idea comprensiva di ragione. È il momento per la filosofia di guardare se stessa.
Una storia della filosofia, scrive Habermas, oggi deve rispondere a questa domanda: “Che cosa significa l’espansione della conoscenza scientifica del mondo per noi – come esseri umani, come abitanti di questo tempo e come individui?”.

Qual è oggi la domanda fondamentale degli uomini? Chi siamo noi? Qual è la nostra idea di libertà? Un’opera monumentale e definitiva, che cambierà il nostro modo di pensare noi stessi e il mondo.

Jürgen Habermas
Jürgen Habermas (1929) è un filosofo, storico e sociologo tedesco nella tradizione della “Teoria critica” della Scuola di Francoforte. È stato docente alle università di Heidelberg e Francoforte. Nei suoi scritti occupano una posizione centrale le tematiche epistemologiche inerenti alla fondazione delle scienze sociali reinterpretate alla luce della “svolta linguistica” della filosofia contemporanea; l’analisi delle società industriali nel capitalismo maturo; il ruolo delle istituzioni in una nuova prospettiva dialogico-emancipativa in relazione alla crisi di legittimità che mina alla base le democrazie contemporanee e i meccanismi di formazione del consenso. Con Feltrinelli ha pubblicato L’inclusione dell’altro (1998, 2013), Multiculturalismo. Lotte per il riconoscimento, assieme a Charles Taylor (1998, 2008), La costellazione postnazionale. Mercato globale, nazioni, democrazia (1999) e Tempo di passaggi (2004).

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