Il volume offre una nuova prospettiva di indagine sulla dimensione di genere nella scienza nella sua intersezione con altre categorie analitiche – in particolare con quella della precarietà nelle carriere accademiche – indicando come fuorviante il modello che guarda il soffitto di cristallo come “frontiera” da conquistare e infrangere. Attraverso l’adozione di un metodo rigoroso che interroga teoricamente i dati empirici, l’indagine sposta il piano dell’analisi e la problematizzazione delle disuguaglianze di genere (e non solo) sulla porta e sui labirinti di cristallo, ovvero sui meccanismi che regolano l’ingresso, la permanenza e la fuoriuscita delle donne dal percorso scientifico e accademico.
La ricerca ricostruisce con un’esposizione sistematica la specifica configurazione che la dimensione di genere assume all’interno delle istituzioni accademiche, alla luce delle pratiche istituzionali, culturali e organizzative basate sulla presunta “neutralità” e “uni‐ versalità” della scienza, mettendone in evidenza ambiguità e distorsioni che producono effetti negativi – in alcuni casi controintuitivi – rispetto ai criteri di gender equity. Gli interventi e le politiche a sostegno dell’uguaglianza di genere promosse finora dall’Unione europea e da molti atenei non risultano pertanto sufficientemente adeguati a contrastare l’effetto di alcuni dei meccanismi sottesi agli attuali sistemi di valutazione, di reclutamento e di progressione di carriera, dei quali si mostra l’inconciliabilità con i presupposti di un’effettiva equità. Ne risulta un’ulteriore restrizione dell’ingresso nell’accademia, ovvero della porta di cristallo, “porta” invisibile sino a quando l’autrice non ha introdotto il Glass door index, un indice che ne quantifica gli effetti rendendola percepibile.
La persistente marginalità delle donne nella scienza – nonostante i casi di successo su cui viene richiamata l’attenzione ribadendone e, paradossalmente, celandone contestualmente l’eccezionalità – non potrà essere affrontata se non tematizzando i modelli e le pratiche accademiche e di ricerca e rendendo visibili le implicazioni di genere nelle strutture che regolano la governance della scienza nel loro riprodursi e riadattarsi ai mutamenti che negli ultimi anni le hanno investite.
Ilenia Picardi (PhD in Fisica Teorica e PhD in Sociology & Gender Studies in Science) è ricercatrice in Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Negli ultimi anni la sua attività di ricer‐ ca si è concentrata nel campo dei gender studies nell’accademia e sulle prospettive di genere negli studi sociali sulla scienza e la tecnologia. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca europei su questi temi e all’attuazione del Gender Equality Action Plan della Federico II, coordinando il primo programma di mentoring nell’accademia italiana a sostegno delle donne nella ricerca. Per l’Ateneo federiciano è responsabile dell’area Scienza e società dell’Osservatorio di genere sull’università e la ricerca.
Indice
Nota dell’autrice
Introduzione
1. Oltre la porta di cristallo
1.1. Le forbici delle carriere
1.2. La porta di cristallo dell’accademia italiana
2. Equità di genere: un caleidoscopio di approcci e prospettive
2.1. Prospettive, obiettivi e significati nella letteratura femminista
2.2. Le politiche di genere europee per la ricerca e innovazione
3. Genere e studi sociali su scienza e tecnologia: verso un quadro teorico 3.1. Istituzioni scientifiche di genere
3.2. Pratiche e meccanismi: costruire e decostruire il genere
3.3. Oggettività del metodo scientifico vs conoscenza situata
3.4. Dal femminismo egualitario al Tecnofemminismo
4. Nei labirinti di cristallo: una mappa dei gendering processes nella scienza 4.1. Le strutture accademiche e di ricerca istituzionali
4.1.1. L’impalcatura patriarcale delle istituzioni scientifiche
4.1.2. L’isolamento delle donne nelle posizioni apicali
4.1.3. Le ambivalenze dei sistemi di valutazione
4.2. L’organizzazione del lavoro accademico e di ricerca
4.2.1. L’impatto di genere dei tempi della ricerca
4.2.2. Le divisioni di genere del lavoro
4.3. La cultura accademica e della ricerca
4.3.1. Il conflitto di ruolo delle donne scienziato
4.3.2. La negazione della dimensione di genere nella scienza
4.4. All’interno dei labirinti
5. Meccanismi di genere responsabili dell’iniquità di genere nella scienza 5.1. Ambivalenze del sistema di costruzione della reputazione scientifica
5.1.1. Meccanismi di genere nella meritocrazia
5.1.2. Meccanismi di genere nelle reti scientifiche
5.2. Il doppio legame delle donne nella scienza
5.3. Asincronie e conflitti tra orizzonti temporali nella recente governance tecno- scientifica
6. Configurazione delle arene trasformative nella scienza
6.1. Tensioni che sottendono le pratiche trasformative nelle istituzioni accademiche e scientifiche