Dopo decenni in cui il New Public Management ha enfatizzato la presunta autonomia di scelta dell’utente e il ruolo di meri erogatori di prestazioni tecniche dei professionisti, sono comparse diverse proposte tendenti a rifondare la relazione fra curanti e curati, a partire dalla comprensione dei vissuti del malato da parte del personale sanitario e/o dalla creazione di una partnership collaborativa fra professionisti e persone in cura. Molte di queste iniziative hanno avuto, però, un impatto circoscritto. Nel momento in cui la pandemia da Covid-19 mette in discussione l’assetto corrente del SSN e dei sistemi di salute, appare necessario sviluppare un pensiero e un insieme di proposte capaci di incidere sulle pratiche di cura quotidiana, sia nei territori sia nelle istituzioni ospedaliere, per rilanciare un nuovo patto di cura fra popolazione e professionisti della salute. Il volume raccoglie alcuni contributi interdisciplinari che delineano possibili direttrici di cambiamento all’insegna del riconoscimento delle interdipendenze tra le molteplici sfere della vita sociale e tra gli attori che le “abitano”, ma anche di nuove configurazioni organizzative in campo medico-sanitario e di inediti modi di agire collettivamente da parte delle professioni che operano al suo interno.