CITTÀ ALTA
La Città Alta di Bergamo è una delle mete più affascinanti della Lombardia, un luogo dove storia, cultura e panorami mozzafiato si fondono in un’esperienza unica. Circondata dall’abbraccio delle Mura Veneziane, dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e immersa nel Parco dei Colli, un’area verde di 4700 ettari, Città Alta è il nucleo storico di Bergamo: un borgo medievale con antiche vie acciottolate, piazze e palazzi storici. Camminando lungo la Corsarola, la strada principale che attraversa tutta la Città Alta, si raggiunge Piazza Vecchia, nucleo centrale del borgo, armonia perfetta di pieni e vuoti.
Piazza Vecchia è stata per secoli il fulcro del potere politico di Bergamo e ancora oggi continua ad essere il luogo dove ci si incontra e si vive il tempo libero. Situata nel cuore di Città Alta, questa piazza incanta i visitatori con la sua armonia architettonica e la sua atmosfera senza tempo. Sulla Piazza si affacciano maestosi e imponenti edifici disposti secondo una geometria armonica e perfetta, tanto da far dire a Le Corbusier: “non si può più toccare neppure una pietra, sarebbe un delitto”.
Spiccano il Palazzo della Ragione, che risale alla fine del 1100 e rappresenta la più antica sede comunale lombarda esistente, e la Torre Civica, detta “il Campanone” che svetta sopra il Palazzo del Podestà e sulla quale si può salire per una vista mozzafiato.
Ogni sera, alle ore 22, il rituale dei 100 rintocchi, segna l’ora in cui i Bergamaschi erano chiamati a rientrare dalle quattro porte che si aprono nelle Mura Veneziane che venivano prontamente chiuse.
Al centro di Piazza Vecchia si può ammirare la Fontana Contarini, donata alla città nel 1780 dal Podestà Alvise Contarini.
Sul lato opposto della Piazza sorge il Palazzo Nuovo, sede del Comune fino al 1873 e oggi della Biblioteca Angelo Mai che conserva un patrimonio librario d’inestimabile valore composto da incunaboli, cinquecentine, stampe, manoscritti e altri reperti che la rendono una delle biblioteche più importanti d’Italia.
CURIOSITÀ
Guarda dove metti i piedi, sotto al Palazzo della Ragione troverai un’antica meridiana solare costruita nel XVIII secolo; alle 12.00 in punto (con l’ora solare) il raggio che filtra dal foro nello scudo appeso alle arcate ti indicherà la data e il segno zodiacale.
Piazza Duomo, il cuore sacro della città deve il nome all’imponente Cattedrale che vi si affaccia, posta dirimpetto a Battistero, Episcopio e Curia. Prima che la Serenissima realizzasse l’attuale Piazza Vecchia, questa era la piazza della città, dedicata a S. Vincenzo. Qui si emanavano bandi, si rogavano atti notarili, si tenevano scambi e si facevano contrattazioni.
Nella Piazza si trova la Cattedrale di Sant’Alessandro, dedicata al santo patrono di Bergamo. L’edificio attuale, ricco di arte e storia, risale al XVII secolo, anche se la chiesa originale fu fondata molto prima.
Di fronte alla cattedrale si trova il Battistero, realizzato da Giovanni da Campione nel XIV secolo e ricostruito in forme neogotiche nell’attuale posizione nel XIX secolo.
Accanto al Duomo si può ammirare la magnifica Basilica di Santa Maria Maggiore, famosa per i suoi interni straordinariamente ricchi e il suo complesso stile architettonico che fonde il romanico con il barocco. Affreschi luminosi, stucchi elaborati, arazzi preziosi e tarsie lignee realizzate su disegno del famosissimo artista Lorenzo Lotto decorano oggi l’interno dell’edificio, creando un’atmosfera di solenne bellezza. Le opere di Lotto, in particolare, rappresentano un culmine dell’arte rinascimentale a Bergamo, con colori vivaci e figure espressive. Dentro Santa Maria Maggiore è custodito inoltre il monumento funebre a Gaetano Donizetti, famosissimo compositore, simbolo e portavoce di Bergamo nel mondo.
A lato della Basilica si trova la Cappella Colleoni, uno dei monumenti più emblematici di Bergamo Alta. La sua facciata, un tripudio di marmi bianchi e rossi finemente lavorati, cattura immediatamente l’attenzione e i suoi interni sono un concentrato incredibile di opere d’arte: la statua equestre del condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, i sarcofagi interamente intarsiati nel marmo, la delicata tomba della figlia Medea, i legni scolpiti dei banchi.
Passeggiando per Città Alta, si possono scoprire altri luoghi di particolare interesse come ad esempio la Cittadella Viscontea, una struttura fortificata complementare alla Rocca, che sorge dalla parte opposta della città vecchia, a est, insieme alla quale costituisce il sistema difensivo della città.
La Cittadella Viscontea, fortificazione voluta da Bernabò Visconti nel 1355, cuore militare della Città e detta allora “Firma Fides”, era molto più ampia di oggi estendendosi fino al Colle di San Giovanni dove ora si trova il Seminario. Attualmente, nella piazza della Cittadella si può visitare anche il rinomato polo culturale costituito dal Civico Museo Archeologico e dal museo di Scienze Naturali “E. Caffi”.
Diametralmente opposta, dall’altra parte di Città Alta, sorge la Rocca che ospita al suo interno il museo dell’Ottocento ed è circondata dal bel Parco delle Rimembranze (vedi più sotto “punti panoramici”).
Accanto alla Rocca, si trova Piazza Mercato delle Scarpe, luogo anticamente dedicato agli scambi e al commercio, è situato nel punto di incontro delle allora più importanti vie di accesso alla Città Alta. Secondo la tradizione deve il proprio nome all’antica presenza della Corporazione dei Calzolai, che aveva sede nel palazzo trecentesco di cui si conserva la facciata, oggi stazione della funicolare entrata in servizio nel 1887. Nella città medievale artigiani e commercianti erano organizzati in corporazioni, la cui attività era regolata da statuti approvati dal Comune, alcuni ancora oggi conservati nella Civica Biblioteca.
Un’interessante via da percorrere in discesa è la Via Porta Dipinta, lungo la quale sorge Palazzo Moroni, un’importante dimora storica, affidato al FAI nel 2019 dalla Fondazione Museo di Palazzo Moroni.
Palazzo e Giardini Moroni – dimore storiche
Palazzo Moroni sorge in via Porta Dipinta (Città Alta) ed è caratterizzato da interni e arredi eccezionalmente ben conservati, nonché da una ricca collezione d’arte e da un giardino all’italiana con vasta ortaglia. Il magnifico edificio offre dunque ai visitatori non solo arte e storia, ma anche un suggestivo parco storico nel cuore di Bergamo Alta.
Un consiglio: a fine giornata, passeggia lungo il perimetro delle mura per godere di un fantastico tramonto. La cinta muraria misura circa 6 km e la puoi percorrere per scoprire angoli suggestivi e panorami del territorio circostante.
Le ESPERIENZE VISITBERGAMO consigliate:
Visita guidata “Alla scoperta di Città Alta” (euro 12 a persona)
sabato pomeriggio
domenica mattina
City Tour – Minibus (euro 10 a persona)
Escape room Sato Code (euro 9 a persona)
Apericena alla Trattoria Sant’Ambroeus (25 euro a persona)
Sketching Urbano (45 euro a persona)
PUNTI PANORAMICI
MURA
Bergamo non sarebbe la stessa senza le sue imponenti Mura Veneziane: oltre sei km di tracciato, luogo di romantiche passeggiate, teatro di meravigliosi tramonti, custodiscono da più di quattro secoli le bellezze di Città Alta. L’inestimabile valore artistico e culturale delle Mura è testimoniato anche dal loro riconoscimento Unesco, infatti sono iscritte nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Costruite nel 1561 dalla Repubblica di Venezia, le Mura Veneziane di Bergamo rappresentano un esempio straordinario di architettura militare rinascimentale. Furono edificate con l’obiettivo di proteggere la città dagli attacchi nemici e oggi, a distanza di oltre quattro secoli, si ergono ancora maestose, perfettamente conservate, abbracciando completamente il perimetro di Città Alta con i loro circa 6 chilometri di lunghezza.
L’intero complesso include 14 baluardi, 2 piattaforme, 4 porte principali monumentali (San Giacomo, Sant’Agostino, San Lorenzo e Sant’Alessandro), 2 polveriere, circa 100 aperture per bocche da fuoco e un fitto sistema sotterraneo di gallerie e cunicoli, che costituivano un’infrastruttura strategica avanzata per l’epoca.
Nel 2017, le Mura Veneziane sono state ufficialmente riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, all’interno del sito seriale e transnazionale “Le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar Occidentale”. Questo riconoscimento internazionale evidenzia il valore strategico, architettonico e paesaggistico del sistema difensivo costruito dalla Serenissima.
ROCCA
Dalla funicolare di città alta salite verso il colle di Sant’Eufemia, per raggiungere il complesso della Rocca, uno dei luoghi del cuore dei bergamaschi. La breve passeggiata è ben ricompensata dall’eccezionale vista panoramica a 360° che si gode dal torrione: sotto i vostri occhi, oltre alle meraviglie di città alta, le Prealpi Orobie e l’intera pianura bergamasca, fino a Milano. La Rocca, fortificazione di origine trecentesca, porta ancora oggi evidenti tracce della funzione militare avuta nel corso dei secoli: percorrete il camminamento di ronda, scoprite la porta del soccorso ed entrate nella casa dei bombardieri, oggi sede del Museo dell’Ottocento.
FUNICOLARI
Funicolare di Città
Da più di 120 anni la funicolare collega il centro di Bergamo con la Città Alta, più precisamente con piazza Mercato delle Scarpe, già sede di numerose attività commerciali. La storia della funicolare affonda le radici nel lontano 1887, quando l’ingegnere Alessandro Ferretti diede vita a questo ambizioso progetto. La funicolare è attualmente in attività e in pochi minuti ti permette di superare un dislivello di 85 metri lungo un percorso di soli 240 metri, dove la pendenza massima toccata arriva al 52%
Funicolare S. Vigilio
Inaugurata il 27 agosto 1912, la funicolare di San Vigilio copre una distanza di 630 metri, superando un dislivello di 90 metri, con una pendenza variabile dal 10% al 22%. Durante il tragitto, potrai ammirare un panorama spettacolare sui colli, sulla città e sulla pianura circostante. Con questa funicolare raggiungerai il colle di San Vigilio, un’oasi di pace e tranquillità, ideale per una passeggiata nella natura. Potrai esplorare i sentieri del Parco dei Colli, goderti la vista mozzafiato e scoprire i resti del castello di San Vigilio, un’antica fortezza che domina la città.
SAN VIGILIO
Simbolo ben visibile del potere, il Castello di San Vigilio ha costituito per secoli la residenza dei diversi dominatori che si sono succeduti a Bergamo. Situato a 496 metri d’altezza sul colle che gli dà il nome, sovrasta la Città Alta, motivo per cui in passato svolgeva una funzione strategica nel caso di attacchi nemici. Dalla sua sommità infatti puoi vedere il vicino monte Bastia e i paesi sottostanti dell’antica val Breno (oggi chiamati Valbrembo e Paladina), la spianata di Almenno, nota come Lemine, un tempo zona di grandissima importanza commerciale, e i borghi collocati lungo la strada che porta all’imbocco della Val Brembana.
Questo panorama tanto spettacolare quanto sterminato arriva ad abbracciare anche una vasta parte delle Prealpi. Molto suggestiva è la pianta dell’edificio che ricorda la forma di una stella, con annessi i quattro torrioni chiamati Castagneta, Belvedere, Del Ponte e San Vigilio.
Le ESPERIENZE VISITBERGAMO consigliate:
Tuk Tuk (130 euro per 4 pax)
Tour e-bike Bergamo e Colli (75 euro a persona)
CITTÀ BASSA
Città Bassa è moderna ed elegante ed è il centro della vita attiva. Il fulcro attorno al quale si sviluppa è Porta Nuova, dalla quale si può godere di una vista eccezionale sulla Città Alta, incorniciata dai Propilei, i due templi che segnano quello che, in epoca medievale, era l’accesso principale della città. Da qui si dipartono i quartieri eleganti, post-novecenteschi del centro cittadino, i borghi storici, le vie dello shopping e della movida. Si può passeggiare nel cuore della città, nel Centro Piacentiniano: un elegante complesso architettonico progettato agli inizi del Novecento dall’architetto romano Marcello Piacentini.
CENTRO PIACENTINIANO E SENTIERONE
Il centro di Bergamo Bassa è il luogo ideale per passeggiare all’insegna dello shopping, del divertimento, dell’arte e della storia!Questo magnifico tratto di strada secolare è l’elegante Centro Piacentiniano: un incredibile complesso architettonico che un tempo ospitava l’antica fiera cittadina. L’antica atmosfera è rievocata grazie alle tantissime manifestazioni e alle bancarelle tipiche che in molti periodi dell’anno animano con colori e profumi il centro cittadino. Procedendo lungo il corso del Sentierone, costeggiando la fila di imponenti castagni e oltrepassando i propilei di Porta Nuova, si arriva fino a via XX Settembre, su cui si affaccia Palazzo Frizzoni, sede del Comune. Da qui in avanti si trovano boutique e negozi di ogni tipo, scorci e vicoletti di una bellezza rara, il tutto all’insegna dello svago. Mentre si passeggia nel Centro Piacentiniano, si possono ammirare le piazzette limitrofe, tra cui la bella Piazza Dante al cui centro spicca la Fontana del Tritone anche nota come Fontana della Fiera, disegnata da Caniana. Per chi ama l’arte, si suggerisce una visita alla maestosa Chiesa di San Bartolomeo e Santo Stefano, che chiude il lato est di quest’area: al suo interno è custodita la famosissima “Pala Martinengo”, dipinta da Lorenzo Lotto nel Cinquecento. Lungo il Sentierone, da un lato si trova il “quadriportico” con la sua elegante struttura dai porticati ariosi, intarsiati di marmi e costellato di raffinati negozi e locali, dall’altro lato si prospetta il teatro cittadino, dedicato al grande compositore bergamasco Gaetano Donizetti. Attraversando la strada si trova un altro ampio ed elegante spazio: è Piazza Vittorio Veneto, al cui centro spicca l’obelisco dedicato a Napoleone e su cui si affaccia la Torre dei Caduti. La vista dall’alto della Torre è mozzafiato.
I MUSEI: ACCADEMIA CARRARA E GAMeC
In un borgo pittoresco ai piedi di Città Alta, sorge il polo artistico di Bergamo.
Accademia Carrara
Oggi riconosciuta tra i principali musei italiani, l’Accademia Carrara nasce nel 1796 su iniziativa del conte Giacomo Carrara. Raccoglie e conserva 1800 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe e preziosi nuclei di arti decorative. Il percorso espositivo della pinacoteca offre un viaggio di cinque secoli attraverso la storia dell’arte italiana dal Rinascimento all’Ottocento.
GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
In un monastero ottocentesco, 1500 metri quadrati di spazi espositivi, officina delle arti visive, dispone di una collezione permanente che comprende opere di autori come Balla, Boccioni, Kandinskij e Manzù e accoglie mostre temporanee di artisti internazionale e progetti sperimentali.
Le ESPERIENZE VISITBERGAMO consigliate:
City Tour – Trenino (10 euro a persona)
Milano Open Tour (24 euro a persona)