A cura di Maria Cristina Marchetti, Angelo Romeo
La chiusura delle principali attività (lockdown) e l’obbligo di rimanere in casa (#iorestoacasa) offrono al sociologo un’occasione del tutto anomala di analisi. Le riflessioni contenute nel volume mirano ad avviare un percorso di analisi sulla condizione stra-ordinaria che le nostre società stanno vivendo. La (rara) possibilità di guardare la società dall’esterno, a prescindere dai soggetti che la compongono, così come è possibile vedere le città senza gli abitanti, mette nella condizione di elaborare alcune considerazione su come si ridefiniscono i processi di interazione a partire dai media, dalla nozione di distanziamento sociale e su come la società futura (#nientesaràpiùcomeprima), sarà anche il risultato di come è stata vissuta la fase precedente.Il volume contiene contributi di Francesca Comunello, Francesca Ieracitano, Maria Cristina Marchetti, Donatella Pacelli, Angelo Romeo, Emanuele Rossi, Massimiliano Ruzzeddu.
Maria Cristina Marchetti è professore associato di Sociologia dei fenomeni politici presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, dove insegna anche Sociologia dell’integrazione europea. È autrice di numerosi saggi e articoli su riviste; tra i suoi lavori più recenti: Democrazia e partecipazione nell’Unione europea (2009); L’Europa dei cittadini (2015); Le dimensioni del potere (a cura di, 2018); Moda e politica. La rappresentazione simbolica del potere (2020).
Angelo Romeo PhD, insegna Sociologia presso l’Università degli Studi di Perugia. È inoltre docente alla Pontificia Università Gregoriana e all’Università Pontificia Salesiana di Roma. Si occupa di ricerca qualitativa, processi culturali e comunicativi, giovani. Tra i suoi recenti lavori ricordiamo: Sociologia dei digital media (con M. Centorrino, 2012); Posto, taggo dunque sono? Nuovi rituali e apparenze digitali (2017); Sociologia del corpo (a cura di, 2018); Il giornalismo contemporaneo fra televisione e web (2019).
Indice
Prefazione, David Le Breton
Premessa, Maria Cristina Marchetti e Angelo Romeo