TEORIE, METODI E APPROCCI PER L’ANALISI DELLE ATTIVITÀ E DEI RISULTATI DEGLI INVESTIMENTI A CARATTERE SOCIALE
Come valutare l’impatto delle attività e dei risultati degli investimenti a carattere sociale? Nel contesto dei rapporti e delle relazioni che circondano e definiscono il contesto locale dell’intervento, e superando la considerazione dell’impatto come il risultato di un mero procedimento tecnico e rendicontativo, l’attenzione deve concentrarsi sulle caratteristiche proprie del processo che consente di interagire con uno stato dinamico e vitale. Ciò, in un contesto che si compone, innanzitutto, di attori e dei rispettivi condizionamenti culturali, ambientali e congiunturali. Perciò, è necessario, anzitutto, fare riferimento alla dimensione sociologica della valutazione dell’impatto. Serve, dunque, una valutazione partecipativa dell’impatto sociale che non si ponga il mero obiettivo di misurare, ma che possa entrare nel merito delle risorse sociali che vengono messe in campo e valorizzarle in virtù della posizione e del ruolo che tali risorse sono in grado di esercitare. Il testo, nella prima parte, fa il punto sulle teorie, i metodi e gli approcci per l’analisi delle attività e dei risultati a carattere sociale che riguardano gli Enti di Terzo Settore e non solo. Nell’ultima parte è contenuta una proposta sperimentale di metodo di valutazione denominata “V.I.S.Pa” (Valutazione d’Impatto Partecipativa) che insiste sulla necessità di una dimensione “relazionale” di queste misurazioni.
Gli autori: Umberto Di Maggio (Professore associato di Sociologia generale all’Università LUMSA di Palermo e componente del consiglio direttivo dell’Istituto di formazione Politica e studi sociali Pedro Arrupe); Giuseppe Notarstefano (Docente di Statistica economica all’Università LUMSA di Palermo e Presidente nazionale dell’Azione Cattolica)