A conclusione del 15esimo Convegno dell’European Sociological Association, sono stati resi noti i risultati delle elezioni per il rinnovo delle cariche associative.
Ligia Ferro (Portogallo) è stata eletta Presidente.
Bernadette Brereton (Irlanda) è stata eletta Chair del Council of Research Networks.
Maria Carmela Agodi (Italia) è stata rieletta Chair del Council of National Associations.
Di seguito, gli eletti nel nuovo Executive Committee:
Congratulazioni e auguri di buon lavoro alla neo-eletta Presidente ESA Ligia Ferro e a tutto il nuovo Executive Committee e, in particolare, alla rappresentanza italiana: Tiziana Nazio, Marilena Macaluso e Luigi Pellizzoni, eletti nell’Executive Committee ed alla Presidente AIS, Maria Carmela Agodi che ne farà parte come Chair del Consiglio delle Associazioni Europee di Sociologia.
L’investimento di AIS in ESA è stato ed è parte di una strategia condivisa di valorizzazione della sociologia italiana nella comunità scientifica europea, per la quale tutta la nostra Associazione si è mobilitata: i ringraziamenti di AIS vanno dunque a tutte e tutti (eletti e non eletti) coloro che hanno accettato e scelto di candidarsi per le cariche associative e per i Board dei Research Networks; alle tante colleghe e colleghi che hanno presentato i loro lavori durante la Conferenza, che hanno presieduto le sessioni, si sono prestati come volontari per l’assistenza tecnica, hanno seguito i lavori contribuendo a fare di questa la più partecipata Conferenza di ESA (circa 4000 iscritti) e che hanno votato; alle colleghe Fiammetta Fanizza ed Elisabetta Ruspini segnalate dai loro Research Networks, per la loro presenza attiva nel Nomination Committee.
Un ulteriore ringraziamento va a Luigi Pellizzoni che, con la sua relazione, nella Plenaria di chiusura, ha concluso, con un contributo intellettualmente denso e sfidante, il Programma scientifico della Conferenza.
AIS ringrazia, infine, ancora e calorosamente, Teresa Consoli e Paola Borgna per il tanto lavoro profuso come componenti uscenti dell’Executive Committe. Il biennio appena concluso ha richiesto all’Executive uscente più lavoro e dedizione che mai, anche per le difficoltà dovute alla situazione sanitaria. Ma quanto fatto rimane un patrimonio che toccherà al prossimo Executive utilizzare e valorizzare al meglio. Siamo certi che colleghe e colleghi italiani contribuiranno significativamente a questo obiettivo, interpretando al meglio la capacità della nostra comunità sociologica di essere parte integrante della sociologia europea.